L’azienda a conduzione familiare di Dobrich lavora per l’esportazione, ma per il mercato locale ha una nuova serie di oltre 50 prodotti – sedie e tavoli, con il marchio aziendale Voxoli
Ogni mese, 3000 sedie partono da Dobrich verso l’Italia per il mercato italiano. Sono prodotte dalla società “Trubna Mebel”, che realizza uno dei modelli da 18 anni. La “gamma italiana” è una parte fondamentale del portafoglio della società bulgara, che lavora da 35 a 45 tonnellate di metallo al mese e produce circa 15.000 sedie, oltre a tavoli, consolle, telai e letti.
Un prossimo investimento consentirà a “Trubna Mebel” di aumentare la capacità e la produttività, di utilizzare le risorse in modo più efficiente e di ridurre le emissioni di CO2. L’azienda a conduzione familiare è stata fondata a Dobrich 24 anni fa ed è ora di proprietà di due fratelli, Galin e Diyan Gospodinovi, noti per la loro catena di negozi fai-da-te “Gospodinovi Stroymarket”.
Un robot per la saldatura
Trubna Mebel ha ricevuto l’approvazione di un progetto nell’ambito della procedura “Sostegno alla transizione verso un’economia circolare nelle imprese” del Piano di ripresa e resilienza. Il suo budget è di 930.000 leva, di cui il 35% a fondo perduto. I fondi sono destinati all’introduzione di un impianto di verniciatura a polvere e di un robot di saldatura, ha dichiarato a “Capital” Galin Gospodinov, partner e amministratore di “Trubna Mebel”.
“Si prevede che, grazie all’investimento, l’azienda ridurrà la quantità di rifiuti generati nella produzione per unità di prodotto, limiterà l’uso di prodotti di plastica monouso e migliorerà l’efficienza energetica dei prodotti”, ha commentato Galin Gospodinov.
L’attuazione del progetto fa seguito a una serie di investimenti nella società: macchine per la lavorazione e la piegatura di metalli pieni con diametro di 10-12 mm, un laser per tubi di ultima generazione e macchine CNC per la piegatura di tubi.
“Stiamo cercando di ristrutturare la produzione e di automatizzarla il più possibile. Il problema della manodopera si sta aggravando. Nella ricerca e nel mantenimento del personale, le aziende fanno a gara per offrire salari più alti, che però non corrispondono ai livelli salariali reali. Il divario è molto ampio, è difficile trattenere le persone. Non sono ottimista nemmeno per quanto riguarda la formazione duale, perché i giovani non hanno voglia di lavorare nella produzione. Ecco perché puntiamo su robot con personale altamente qualificato, il nostro obiettivo è la massima automazione, meno persone, salari più alti”, ha commentato Galin Gospodinov.
Il marchio proprio Voxoli
Attualmente il 97% della produzione di Trubna Mebel viene esportato sui mercati esteri. Si tratta principalmente di sedie, realizzate su ordinazione e su disegno del committente, che vengono vendute con il marchio del partner straniero.
Nell’ultimo anno, gli sforzi dell’azienda bulgara si sono concentrati anche sull’affermazione di un proprio marchio di mobili. La proposta più recente di “Trubna Mebel” è una serie di oltre 50 prodotti – sedie e tavoli, con il marchio aziendale Voxoli.
I mobili sono di design, di fascia media e alta. Sono realizzati con grande attenzione ai dettagli, alla qualità e alla funzionalità. Facciamo ricerche di mercato, sviluppiamo una rete di distribuzione nel Paese e li commercializzeremo sul mercato bulgaro e nell’UE”, ha precisato Galin Gospodinov.
L’azienda di famiglia
Trubna Mebel è un’azienda a conduzione familiare, fondata nel 1990 con il nome di “Gospodinov i sinove”. La famiglia – padre, madre e i due fratelli, Galin e Diyan – ha iniziato in un garage la produzione di mobili in metallo, che richiedeva molto lavoro manuale. I clienti delle sedie e dei tavoli erano ristoranti e caffè, mentre quelli degli arredi commerciali erano i primi negozi privati della città.
“Era un periodo di grande entusiasmo e poca esperienza”, racconta Galin Gospodinov. Due anni dopo l’inizio, l’azienda ha assunto il suo primo dipendente.
“Era molto difficile procurarsi i materiali. Eravamo una microimpresa e le fabbriche vendevano interi camion di materiali. Abbiamo deciso di utilizzare una piccola parte delle materie prime e di vendere il resto”, riassume Galin Gospodinov. Così, nel corso degli anni, è nata l’altra azienda di famiglia, Gospodinovi Stroymarket, che commercializza materiali da costruzione, malte da costruzione a secco, materiali e accessori per la produzione di mobili.
Nel 2005 “Trubna Mebel” ha fatto i primi tentativi di vendita all’estero. Per soddisfare le esigenze del mercato, l’azienda ha investito in nuove tecnologie e macchinari moderni. Di conseguenza, dal 2008 oltre il 90% della produzione è destinata all’esportazione e “Trubna Mebel” lavora per marchi europei.
Oggi l’azienda possiede due edifici di produzione ristrutturati e dotati di gas nella zona industriale settentrionale di Dobrich, con una superficie totale di 9000 metri quadrati, e due centrali fotovoltaiche. Per il 2022, la società ha registrato ricavi per 6,49 milioni di leva (in crescita del 37,5%) e un utile di 150.000 leva.
La proprietà sia di Trubna Mebel che di Gospodinovi Stroymarket è divisa tra i due fratelli Galin e Diyan Gospodinovi. Nella produzione di “Trubna Mebel” sono impegnate 60 persone, mentre nell’azienda commerciale 350. In entrambe le società lavora anche la successiva terza generazione della famiglia.
