GBS, “Klimatronik” e SA.I.E. fanno offerte per il nuovo gasdotto da 600 milioni di leva
Il gasdotto dalla Grecia alla Romania mira a garantire forniture di gas alternative all’Ucraina e all’Europa centrale
Tre consorzi con la partecipazione di aziende statunitensi, rumene e polacche – “Hill International – GBS 1”, “Negru Voda Kardam 2024” e “Hill International – GBS 2” hanno presentato offerte per partecipare all’appalto pubblico di “Bulgartransgaz” per la progettazione, fornitura e attrezzature, costruzione e messa in servizio del Corridoio Verticale del Gas.
Il mega progetto è un’iniziativa degli operatori di trasmissione del gas di Bulgaria, Grecia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Ucraina e Moldavia, e il suo obiettivo è garantire una capacità di trasporto di gas sufficientemente grande lungo l’asse sud-nord, che sarà particolarmente importante data la prevista interruzione totale del transito russo attraverso l’Ucraina dal 2025. È proprio per questo scopo che è necessaria l’espansione della rete nazionale del gas.
Chi farà cosa
L’appalto pubblico è suddiviso in tre lotti con un valore totale stimato di 586,6 milioni di leva IVA esclusa. I tre consorzi hanno presentato offerte per tutti e tre i lotti – per l’oggetto “Looping da Kulata a Kresna” (132,2 milioni di leva IVA esclusa), il gasdotto di trasmissione da Piperevo a Pernik” (100,5 milioni di leva IVA esclusa) e il looping da Rupcha a Vetrino con un valore stimato di 353 milioni di leva IVA esclusa.
I consorzi includono imprese edili bulgare con partner stranieri:
DZZD “HILL INTERNATIONAL – GBS 1”, con i partecipanti:
- “HILL International” N.V., USA;
- “Glavbolgarstroy”, Bulgaria;
- “Glavbolgarstroy International” AD, Bulgaria;
- “GBS Energy Solutions” EAD, Bulgaria;
- “GBS Technologies” Inc., USA.
DZZD “GAS MONTAZH 2024”, con i partecipanti:
- “ROMHOS GVIAZDOVTSE”, Polonia;
- “Klimatronik”, Bulgaria;
- “Bulstroy – Montazhi”, Bulgaria.
DZZD “NEGRU VODA KARDAM 2024”, con i partecipanti:
- “DIVICOM” INC., USA;
- “HABAU” S.R.L., Romania;
- “SA.I.E.”, Bulgaria.
Tra i candidati con la maggiore esperienza nei progetti di gas c’è GBS, che ha già completato una serie di commesse per “Bulgartransgaz”. “Klimatronik” e “Bulstroy – Montazhi” fanno anche parte dello stesso gruppo e partecipano spesso ad appalti infrastrutturali, ma raramente vincono. Quanto a “SA.I.E.” – in passato era collegata a Hristo Kovachki, ma nel 2021 ha cambiato proprietà ed è ora di proprietà di Ventsislav Petkov.
Da “Bulgartransgaz” chiariscono che l’offerta economicamente più vantaggiosa per ciascun lotto sarà determinata sulla base del criterio di aggiudicazione “miglior rapporto qualità/prezzo”. Dato che i progetti sono prioritari, la documentazione per partecipare all’appalto sarà esaminata nel più breve tempo possibile.
Il progetto è importante perché attraverso il Corridoio Verticale del Gas e il vecchio gasdotto Transbalcanico (che non è più utilizzato) sarà possibile effettuare forniture di GNL all’Ucraina e agli altri paesi che faranno parte del futuro percorso del gas.