L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) con sede a Parigi prevede che l’inflazione in Bulgaria rallenterà bruscamente dal 9,5% nel 2023 al 3,0% nel 2024.
Il motivo è il calo dei prezzi di cibo ed energia, insieme alle misure annunciate dal governo per coprire i costi dei farmaci per le malattie cardiovascolari. D’altra parte, l’OCSE avverte che, sebbene l’inflazione complessiva rallenterà, non diminuirà rapidamente a causa dell’elevata crescita dei salari. L’organizzazione internazionale prevede anche un’accelerazione della crescita economica della Bulgaria dall’1,8% nel 2023 al 2,5% nel 2024 e al 2,9% nel 2025, grazie all’aumento degli investimenti pubblici e dei fondi dell’Unione Europea.
Nel frattempo a Parigi, il Primo Ministro ad interim e Ministro degli Esteri Dimitar Glavchev ha annunciato che il processo di adesione della Bulgaria all’OCSE l’aiuterà ad allineare le politiche nazionali ai più alti standard mondiali.
“Come futuro membro dell’Organizzazione, faremo tutto il possibile per diffondere le migliori pratiche e politiche dell’OCSE nell’Europa sud-orientale”, ha sottolineato il Primo Ministro ai partecipanti dell’incontro del Consiglio dei Ministri dell’OCSE a Parigi.
Ha aggiunto che l’adesione all’organizzazione internazionale è una priorità di politica estera di primaria importanza per il nostro Paese, insieme all’adesione all’Eurozona e alla piena membership dello Spazio Schengen, compresa quella terrestre.
Glavchev è stato categorico sul fatto che la Bulgaria continuerà ad essere un partner stabile e coerente. Secondo lui, il lavoro su tutte le politiche prioritarie per il Paese a livello nazionale e nell’UE – istruzione, digitalizzazione, transizione verde, economia circolare – darà ulteriori garanzie e slancio per concludere con successo i negoziati per l’adesione all’organizzazione.
Secondo il Primo Ministro Dimitar Glavchev, il processo di adesione è un acceleratore di riforme e una forza trasformatrice di cui la Bulgaria ha attualmente bisogno.
Inoltre, il dialogo attivo della Bulgaria con l’OCSE è un’opportunità per trovare soluzioni per migliorare l’efficacia delle politiche pubbliche.
Il Primo Ministro Glavchev ha sottolineato la politica estera coerente e prevedibile del nostro Paese, precisando che per quanto riguarda la guerra della Russia in Ucraina dobbiamo continuare ad approfondire la nostra cooperazione per rispondere alle sfide e opportunità urgenti dell’attuale momento.
“Insieme dobbiamo fare maggiori sforzi per garantire pace, stabilità e prosperità a livello regionale e globale, anche attraverso il nostro sostegno all’Ucraina”, ha dichiarato il Primo Ministro ad interim ai suoi omologhi degli altri Paesi membri dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.