Lo ha annunciato alla stampa la vice primo ministro ad interim e ministra delle Finanze Lyudmila Petkova. “Voglio presentare i dati sulla riserva fiscale, che possono essere facilmente verificati. Quando il Ministero delle Finanze è stato trasferito, l’ex ministro delle Finanze, di sua iniziativa, ha comunicato che la riserva fiscale era di 9,9 miliardi di leva. Nel pomeriggio, dopo una mia verifica, si è scoperto che l’8 aprile la riserva fiscale ammontava a 6,7 miliardi di leva”, ha detto Petkova.
La ministra ad interim ha affermato che 1,6 miliardi di leva sono il risultato della decisione del Consiglio dei Ministri di acquistare i crediti di “Toplofikatsiya Sofia”, e l’altra parte è dovuta al pagamento delle pensioni. “I crediti di ‘Toplofikatsiya’ sono stati annullati e i soldi sono stati restituiti al bilancio. Al 18 aprile, la riserva fiscale ammonta a 10,9 miliardi di leva”, ha aggiunto.
Petkova ha osservato che la riserva fiscale è una quantità variabile, ed è importante, quando si comunicano i dati, indicare il periodo a cui si riferiscono.
Il Ministero delle Finanze ha un piano per aumentare la riscossione delle entrate. “La prossima settimana avrò un incontro con il commissario per gli affari economici a Bruxelles”, ha aggiunto la ministra.
Il 10 aprile, “Prodălzhavame Promyanata” (Continuiamo il Cambiamento) ha rilasciato una dichiarazione riguardo all’affermazione della vice primo ministro ad interim e ministra delle Finanze Lyudmila Petkova sull’ammontare della riserva fiscale. La riserva alla fine di marzo era di 9,9 miliardi di leva, ha affermato allora il partito.
All’inizio di aprile sono stati effettuati grandi pagamenti, come 1,6 miliardi di leva al Bulgarian Energy Holding (BEH) per il debito di “Toplofikatsiya Sofia”, e 1,5 miliardi di leva per il pagamento delle pensioni di aprile.
Le entrate fiscali previste per aprile sono di 3,9 miliardi di leva, con scadenze il 14 aprile per l’IVA e dopo il 25 aprile per l’imposta sul reddito delle persone fisiche e i contributi previdenziali. A causa di questa ciclicità, la riserva viene sempre misurata alla fine del mese. Quindi, alla fine di aprile, ci si aspetta che la riserva fiscale sia di nuovo superiore ai 9 miliardi di leva, si diceva nella dichiarazione del partito.
Quando è entrata in carica, Lyudmila Petkova ha dichiarato ai giornalisti che, secondo i dati della Banca Nazionale Bulgara, la riserva fiscale all’8 aprile era di 6,689 miliardi di leva. “Alla fine di marzo era di 9,9 miliardi. Della somma di 6,689 miliardi di leva, 4 miliardi sono i fondi del Fondo statale per la sostenibilità del sistema pensionistico”, ha detto Petkova. “L’attuale situazione è di 6,6 miliardi di riserva fiscale, 2 miliardi di cosiddette entrate per periodi futuri, per la seconda tranche devono essere soddisfatti determinati requisiti per ricevere i fondi dall’UE”, ha commentato la ministra ad interim delle Finanze.
“1,6 miliardi di leva sono i fondi per l’acquisizione dei crediti di ‘Toplofikatsiya Sofia’, BEH e ‘Bulgargaz’, per gli altri abbiamo bisogno di un’analisi più dettagliata, ma la riserva è di 6,6 miliardi. Forse parte di essi sono andati alle pensioni”, ha aggiunto.
“Le disponibilità liquide effettive al momento sono 2,7 miliardi di leva”, ha detto allora Petkova
